Comunicazione da parte di chi acquista o vende un immobile
Dichiarazione di avvenuta stipula
Il contratto stipulato per atto pubblico produce i suoi effetti immediatamente al momento del rogito. Per questo motivo, non occorre attendere la copia per entrare in possesso delle chiavi, della casa e quanto di pertinenza. In alcune circostanze, tuttavia, potrebbe essere necessario provare l’avvenuto contratto a terzi soggetti anche con un documento.
Occorre premettere che solo la copia autentica, prevedendo il sigillo del Notaio, fa piena prova e garantisce pubblica fede all’atto stipulato. In alcuni casi l’acquirente potrebbe avere necessità di avere un documento che attesti l’avvenuta stipula prima dei quindici giorni necessari allo studio notarile per produrre la copia autentica. Ebbene, in questi casi il Notaio può rilasciare una dichiarazione di avvenuta stipula: si tratta di un documento informale con il quale il Notaio dichiara che in quella data è avvenuta la stipula di un determinato contratto e ne indica i dati.
Quando può servire la dichiarazione di avvenuta stipula?
Può servire ad esempio quando l’acquirente deve provvedere ad adempimenti fiscali, oppure deve risolvere questioni urbanistiche post stipula e deve consegnare questo documento al Comune; oppure, ancora, quando deve provvedere al cambio delle utenze o comunicare l’acquisto all’amministratore del condominio..
Come compilare campi email e numeri di telefono
Email e PEC
Può inserire più indirizzi, nel qual caso li separi con uno spazio e da una virgola
es. nome@email.it , nome@email.com
Può anche inserire note tra parentesi e separate da spazi dall’indirizzo email
es. nome@email.it (figlio) , nome@email.com (moglie)
Numeri di telefono
I numeri devono essere senza spazi e senza elementi di separazione.
Può inserire più numeri, nel qual caso li separi con uno spazio e da una virgola
es. 0461123456789 , 3334445556
Può anche inserire note tra parentesi e separate da spazi dall’indirizzo email
es. 0461123456789 (casa) , 3334445556 (marito)